
Lo Yoga non riguarda solo l’assunzione di posizioni (Asana), ma più nel profondo, tra le altre cose, riguarda l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di sè, del proprio corpo, dei propri limiti e della respirazione, nel momento presente.
Per questo lo Yoga e i suoi principi possono essere applicati a qualsiasi attività, come stendere, cucinare, lavorare manualmente, correre o camminare quando vi ci dedichiamo con tutta la nostra presenza, completamente immersi con il corpo e la mente, da perdere quasi la distinzione tra chi agisce e l’azione.
Partendo da questi presupposti e applicando la conoscenza maturata in anni di allenamento alla corsa, ho elaborato un ciclo di 6 incontri (individuali o in gruppo) per chi vuole sperimentare per la prima volta, o vuole perfezionare, questa fantastica attività sportiva, purtroppo spesso impattante e traumatizzante per il corpo.

Si fa esperienza estensiva di varie tecniche di consapevolezza sul movimento, la respirazione, l’auto osservazione e il recupero. Il lavoro sull’appoggio a terra, sulla postura e sulla respirazione aiuta a minimizzare, se non ad evitare del tutto, il rischio di traumi al sistema muscolo scheletrico e fornisce degli strumenti preziosi da usare nella vita di tutti i giorni.
Infatti per esperienza mi sento di poter affermare che la maggior parte dei problemi articolari sono dovuti a delle abitudini sbagliate e ad una postura poco consapevole.

COME NASCE QUESTO PERCORSO?
Ho ereditato la passione per la corsa da mio padre, che sin da piccola mi portava con sè. Ho sempre corso, perchè è una di quelle attività che puoi praticare facilmente ovunque ti trovi, alternando periodi più ‘produttivi’ e periodi ‘meno produttivi’.
Nel 2012 ho corso la maratona di Dublino, senza però avere la consapevolezza e la preparazione necessaria per affrontare una prova cosi impegnativa. Fu un’esperienza incredibile dal punto di vista umano, ma tornata da Dublino non riuscii più a correre per circa un anno.
Nel capire cosa non avessi fatto correttamente, ho ideato questo percorso, includendo tutte le informazioni che a me erano mancate per beneficiare al meglio dell’esperienza. Questo corso è anche ciò che ha salvato me e i miei allievi in tempi di Covid, quando non si poteva allenarsi al chiuso, e bisognava mantenere le distanze.